PNRR, le agevolazioni per l’acquisto di macchinari e software per digitalizzare e ammodernare le aziende

Nov 24, 2022 | Trasformazione digitale

Sin dalla sua approvazione nel luglio 2021, il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – è stato al centro del dibattito pubblico. I finanziamenti del Next Generation EU, anche noto come Recovery Fund, rappresentano un’occasione preziosa per il tessuto europeo e nazionale: si tratta, infatti, di ben 191,5 miliardi di euro per finanziare investimenti entro il 2026. A questi, bisogna poi affiancare ulteriori 30,6 miliardi di euro del Fondo Complementare per la copertura finanziaria di un Piano nazionale di investimento in progetti coerenti con le strategie del PNRR stesso.

Gli obiettivi del PNRR

Il Piano ha tre obiettivi principali:

  • A breve termine, si propone di riparare i danni socio-economici causati dall’emergenza sanitaria;
  • A medio-lungo termine, intende affrontare le debolezze che caratterizzano la nostra economia quali i divari territoriali, le disparità di genere, la crescita debole della produttività e i bassi investimenti in capitale umano e fisico;
  • Infine, si propone di dare nuovo impulso alla transizione ecologica.

Non solo programma di investimento, quindi: il PNRR è stato pensato come progetto trasformativo e gli stanziamenti sono accompagnati da pacchetti di riforme necessarie alla ripresa dell’economia e al superamento delle barriere e delle debolezze strutturali del nostro sistema economico. Perciò, il PNRR è stato articolato in sei missioni:

  1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
  2. Rivoluzione verde e transizione ecologica
  3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile
  4. Istruzione e ricerca
  5. Inclusione e coesione
  6. Salute.

Tra gli obiettivi del PNRR, quindi, troviamo anche la conversione verso l’Industria 4.0 e la digitalizzazione dei processi industriali. Per affiancare le imprese, soprattutto piccole e medie, già nel 2016 era stato avviato il cosiddetto Piano Impresa 4.0, noto anche come Piano Nazionale Industria 4.0, che i fondi del PNRR rilanceranno. Le aziende potranno così ricevere agevolazioni attraverso il credito d’imposta e accedere a finanziamenti a tassi agevolati attraverso la cosiddetta “nuova Sabatini”.

I finanziamenti

Le aziende potranno richiedere e ricevere finanziamenti in tre ambiti:

  • Ricerca e sviluppo, per l’innovazione tecnologica, l’ideazione estetica e il design;
  • Formazione 4.0, per consolidare cioè le competenze del personale;
  • Acquisto di beni materiali o immateriali interconnessi e integrati nel ciclo produttivo per la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Agile nasce e si sviluppa proprio per rispondere alle esigenze di digitalizzazione delle aziende, permettendo a ciascun business di digitalizzare e automatizzare i processi, omogeneizzando le informazioni su un’unica piattaforma, affiancando gli ERP aziendali e preservando i valori e la cultura aziendale.

Agile è, infatti, lo strumento migliore per realizzare un ecosistema digitale, ottimizzare e configurare i processi, pianificare il business, integrare strumenti diversi e collaborare con i componenti del team attraverso un’unica piattaforma configurabile e personalizzabile secondo le esigenze di chi la utilizza accessibile ovunque in qualunque momento.

Sviluppati attraverso un’impostazione metodologica che richiama proprio l’approccio progettuale agile, i moduli e le soluzioni Agile sono adattabili, integrabili con i sistemi già presenti in azienda e tra di loro e personalizzabili in base alle singole esigenze: dietro Agile, infatti, vi è una community di sviluppatori che crea e distribuisce sul marketplace le soluzioni di cui ciascun business ha bisogno.

Dalle risorse umane al quality management, dalla gestione della logistica a quella documentale, Agile è al fianco delle aziende per guidarle nei processi di digitalizzazione in maniera intuitiva, veloce e sicura.

Per saperne di più, clicca qui.

it_ITItalian