Industria 4.0: investire nella digitalizzazione conviene anche nel 2023

Mar 22, 2023 | Trasformazione digitale

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L’Industria 4.0 è quel processo industriale basato sull’integrazione e l’interconnessione di tecnologie innovative come IoT, Intelligenza Artificiale e Big Data. In questo scenario, le industrie italiane hanno bisogno di essere incoraggiate ad attuare cambiamenti strutturali necessari per raggiungere la competitività richiesta da un mercato globale in continua evoluzione.

Per incentivare l’industria 4.0 in Italia, il Governo ha messo a punto una serie di iniziative per supportare e incentivare le imprese a investire in nuovi beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali proprio alla trasformazione tecnologica e digitali.

A chi sono rivolti questi incentivi e come vi si accede?

Gli incentivi potranno essere richiesti da tutte le imprese residenti nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente da natura giuridica, settore economico di appartenenza, dimensione, regime contabile e sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

La fruizione del beneficio è subordinata al rispetto delle normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali in favore dei lavoratori.

Per accedere agli incentivi per i beni tecnologicamente avanzati materiali e immateriali, le imprese dovranno produrre una perizia tecnica rilasciata da un esperto – ingegnere o perito industriale. Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro sarà sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

Quali sono i vantaggi?

Queste misure hanno un effetto positivo sull’economia italiana poiché incentivano le industrie esistenti a espandersi con l’uso della tecnologia industriale avanzata e creano una piattaforma per l’ingresso di nuovi investitori nel settore industriale.

Tra i benefici specifici, abbiamo individuato i più impattanti sulle aziende:

  • maggiore flessibilità nella produzione di piccoli lotti ai costi della grande scala;
  • maggiore velocità dal prototipo alla produzione in serie;
  • maggiore produttività grazie a minori tempi di set-up, riduzione degli errori e dei fermi macchina;
  • migliore qualità e minori scarti attraverso l’utilizzo di sistemi software per il monitoraggio della produzione in tempo reale;
  • aumentata competitività del prodotto grazie a maggiori funzionalità derivanti dall’IoT.

Alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato sarà infatti riconosciuto un credito di imposta per:

  • L’acquisto di beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati;
  • L’acquisto di beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati;
  • L’acquisto di altri beni strumentali (ex Super Ammortamento);
  • Altri beni strumentali immateriali.

Agile e l’industria 4.0

I moduli e le soluzioni Agile sono classificabili tra quelle ammissibili alle agevolazioni Industria 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico nella categoria dei Beni Immateriali.

Le nostre soluzioni, infatti, sono in grado di favorire una gestione aziendale efficiente attraverso l’ottimizzazione dei processi interni e il miglioramento della produttività e sono in grado di fornire un flusso di lavoro coerente.

Le soluzioni Agile, inoltre, sono integrabili con i sistemi già presenti in azienda e rispettano i requisiti obbligatori previsti per le agevolazioni, quali la capacità di interpretare e visualizzare dati analizzati sul campo, la tracciabilità dei processi, la gestione della qualità a livello produttivo, la capacità di scambiare informazioni con sistemi interni ed esterni e l’interfaccia intuitiva uomo-macchina.

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